Shriya Lohia: La Stella Nascente dell’India in Formula 4
- alicejukes
- 30 ago
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In uno sport dominato da velocità e precisione, Shriya Lohia si distingue come una concorrente determinata e tenace, che sta scalando con costanza i ranghi della Formula 4. Fin da piccola, il suo percorso è stato alimentato dalla passione per le corse — un’avventura iniziata a soli nove anni, durante un viaggio in cui provò per la prima volta l’adrenalina del karting. «La velocità, l’adrenalina… mi sono sembrate subito divertentissime», ricorda Shriya. Da quel momento è stata spinta dal desiderio di costruire una carriera nel motorsport, ricca di esperienze indimenticabili.

Il suo cammino non è stato privo di difficoltà. Entrare in un ambiente maschile può far sentire isolate: «Come donna sei sempre la pecora nera» racconta. «Ci saranno sempre persone che pensano che tu non appartenga a questo mondo e che non possa competere con gli uomini». Eppure, la fiducia in sé stessa e il duro lavoro l’hanno resa resiliente. Shriya sottolinea anche le sfide fisiche uniche, come gestire l’alimentazione nei weekend di gara che coincidono con il ciclo mestruale, evidenziando le difficoltà aggiuntive che le donne devono affrontare.
Nonostante ciò, i risultati non sono mancati. Il passaggio dal karting alla Formula 4 ha rappresentato una grande sfida: della sua gara d’esordio ricorda le difficoltà dovute al poco tempo in pista e alla gestione della vettura. Eppure, già alla sua prima stagione, ha segnato un traguardo importante conquistando punti al debutto. «Provenendo da una famiglia di classe media, sono incredibilmente grata ogni volta che riesco a salire in macchina» afferma con sincerità.
Le sue ispirazioni sono leggende come Michael Schumacher, per la resilienza e la costanza, e piloti moderni come Charles Leclerc e Oscar Piastri. «Il modo in cui sanno rialzarsi dai momenti difficili, soprattutto Charles, mi insegna tantissimo su come diventare un’atleta migliore», osserva.
La sua routine di gara è rigorosa: briefing con ingegnere e meccanico, esercizi di riscaldamento con palline da tennis e fasce elastiche, visualizzazioni mentali. Un approccio che riflette la disciplina fisica e mentale necessaria in Formula 4.

Bilanciare una carriera così impegnativa con la vita privata non è semplice, ma Shriya ha le idee chiare: limita la vita sociale e dedica la maggior parte del tempo a gare e studio. «Vedo i miei amici ogni 2-3 mesi» spiega, pur riservando grande valore ai momenti in famiglia per ricaricarsi.
Guardando al futuro, sogna di rappresentare l’India a livello internazionale e di ispirare nuove generazioni di piloti, specialmente donne. «Non ci sono stati molti piloti indiani in Formula 1, e pochissime donne. Voglio essere tra coloro che aprono la strada».
Il suo consiglio alle ragazze? «Non abbiate paura di entrare. Lavorate sodo ogni giorno e credete in voi stesse». Shriya riconosce le difficoltà di un ambiente maschile, ma incoraggia le aspiranti piloti a farsi forza e diventare a loro volta punti di riferimento.

Il percorso di Shriya Lohia incarna resilienza, passione e una volontà incrollabile di riuscire. Non solo spinge i propri limiti, ma apre nuove strade per gli altri, dimostrando che con fiducia e determinazione le barriere possono essere abbattute.




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